Monday 11 February 2008

Zitti zitti....

Zitti zitti i francesci, con una mossa che avrebbe spiazzato dittatori affermati quali Chavez e Castro, hanno approvato la Costi...hehm..pardon, il Trattato di Lisbona, ovvero quel documento che è talmente diverso dalla vecchia Costituzione che il buon Giscard D'Estaing ha detto "è la Costituzione al 95%".

Bene, bella prova di democrazia! Se il popolo, che ti ha eletto, ti dice "no", tu devi solo pazientare ed insistere finchè non dirà "si"...oppure levarli proprio dall'equazione. Questa arroganza politica è stata il motore dell' integrazione forzata a grandi balzi nell' Unione europea, qualcosa che è probabilmente la vera causa del malessere dei cittadini verso l'Unione (e non le fantomatiche "politiche nazionali" o l'idraulico polacco).

Credo che un referendum in Francia (ma anche in Olanda) fosse necessario. Il non averlo fatto ci dimostra di come la classe politica intera, da destra a sinistra, sia incapace di considerare l'opinione dell'elettorato come qualcosa di prettamente necessario. A corollario di tutto ciò, la Francia ha completato la truffa abolendo quella legge fatta proprio alla vigilia del referendum del 2005 che garantiva referendum popolari per tutti gli allargamenti UE post-Croazia.

"Popolo, volete burro o cannoni?"
e il popolo: "burro, burro (pure due toast per spalmarcelo già che ci sei)"
"siete sicuri? se scegliete i cannoni vi prometto che vi chiederò da chi farmeli fornire..."
e il popolo di nuovo "burro, burro..."

al che il governo non fa nulla per un paio di anni, poi inizia a produrre cannoni e manco chiede al popolo da chi farseli fare....

Questa è la democrazia "EU style", un metodo all'avanguardia che, come ho menzionato nell'introduzione, sta già riscuotendo ampio successo in Peasi all'avanguardia come l'Iran, il Venezuela e Cuba.

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