Thursday 27 March 2008

Posta indesiderata


Certo questo non sarà un post di politica impegnato oppure di affari europei e riba simile. Eh si perchè ogni tanto bisogna lasciare qualche messaggio "diverso", quindi qui ho deciso di mettere peroprio i diversi, anzi gli indesiderati.

Infatti ogni giorno trovo circa una settantina di indesiderati nella mia casella postale (inbox per chi viene da fuori), mails del cavolo che pubblicizzano questo o quello oppure mi suggeriscono di comprare sacchi di Viagra a prezzi stracciati.

Ecco la compilation delle mie top ten junk o spam mail!

University Degree - Get University Degree quicker, questo potrebbe quasi pasare per un genuino messaggio pubblicitario

Rae Darden - I wanted to welcome someone home

Alvin Sandoval - No weight - no problems

Susana Grubbs - Gain in Diameter and strenght, non vi dico neanche cosa dovrebbe rafforzarsi ed allargarsi...

Emil Kraft - She wants you more now

Latessa Flevarakis - Dont make the wife wait, bella questa, ma se non si è sposati immagino che non bisogna far aspettare la donna di qualcun altro

Salvador Sanchez - I love you

Okay non sono proprio 10, ma le cancello ogni giorno perchè mi ci capitano anche messaggi buoni insieme a questi qui nell'apposita cartella...

nella foto: metodi di dissuasione

Friday 21 March 2008

Dimostrazione pratica

Questa è troppo forte per non farci un post!

Ce lo deve dire un sondaggio che siamo tutti più poveri, incredibile, io pensavo bastasse il saldo del conto corrente a fine mese e lo scontrino che mi presentano tutti, da baristi a cassiere, con prodotti che subiscono rincari incredibili in lassi di tempo molto brevi.

Emerge anche che gli operai voterebbero a destra...beh per me non è una sorpresa perchè l'ho sempre sostenuto. Ho sempre detto, infatti, che la gente "bisognosa" può trovare una vera ed efficace risposta solo nei partiti di centro destra e che, in realtà è proprio la sinistra a tutelare maggiormente i grandi capitali.

Una prova - beh è appena emerso che la disoccupazione è ai minimi da circa 15 anni e, come giustamente dice Cerazade, non sarà forse merito della tanto osteggiata legge-Biagi?

Lascio a voi le considerazioni.

Comunque è bello vedere chi sono a maggioranza gli elettori PD. Andate a fine articolo e scoprirete che a votare PD saranno magiormente:

lavoratori del settore pubblico - ovvero fancazzieri

studenti - ovvero fancazzieri

pensionati - ovvero fancazzieri

Thursday 20 March 2008

Sondaggi

I Poli ancora a caccia degli indecisi
Sul piatto c'è il 70% dei voti totali


Ovvero come ammettere: "non ci capisco una mazza di questa materia e non ho idea di cosa scrivere, ma per onorare il mio ricchissimo contratto con il Corriere dei Piccoli qualche cazzata la devo pur mettere giù, tanto sono statistiche...chi vuoi che controlli?"

Tuesday 18 March 2008

Dacci oggi il nostro morto quotidiano

"Dacci oggi il nostro morto quotidiano", questa dovrebbe essere l'invocazione delle preghiere in Italia, almeno per quelli che muoiono sulle strade. Infatti se avessimo "solo" un morto al di ce la caveremmo con solamente 365 cadaveri al 31 di dicembre, un risultato che cozza con la realtà dei quasi 5.500 morti che invece dobbiamo contare ogni anno (dati 2005, fonte IRF).

Come mai sono saltato dalle parole di TRichet e lo stipendio dei funzionari europei alla sicurezza stradale? Beh dovrebbe essere palese - l'incipit me l'ha dato questo bell'episodio successo a Roma nella notte di San Patrizio.

Il primo fatto secondo me sconvolgente è che questo tale Vernarelli sia il figlio di un vigile urbano della capitale. Di uno cioè che deve aver raccontato in famiglia gli orrori di dover andare a fare i rilievi agli incidenti mortali, con i corpi magari ancora sull'asfalto. Lo dico perchè nella mia di famiglia queste cose si dicevano, anche se di vigili non ce ne sono, solo una crocerossina, che ne ha viste tante e ci ha sempre raccontato gli orrori del pronto soccorso (ma anche, purtroppo, dell' obitorio).

A casa Vernarelli o non si diceva eo è stato tutto fiato sprecato, perchè il bravo Friedrich, giornalista pubblicista, ha ucciso due pedoni che attraversavano sulle strisce, due ragazze irlandesi che erano andate, come lui probabilmente, a festeggiare San Patrizio. Dopo averle "scoppiate" come si dice in gergo è scappato, andando poi a sbattere ulteriormente contro delle auto parcheggiate e dei cassonetti.

Arrestato, è stato naturalmente messo subito in semilibertà (arresti domiciliari) dal solito giudice, scatenando la reazione, per ora, del solo Veltroni (tanto di cappello a Walter su questa storia!). Ora sappiamo tutti che al gabbio in Italia no ci va veramente nessuno, forse solo qualche mafioso dal nome impegnativo, e sono comunnque per una giustizia "giusta", dove chi sbaglia paga ma non bisogna accanirsi con ferocia sulle persone.

Qui però vedrete che usciremo fuori dal seminato. Come per Ahmetovic probabilmente non succederà nulla di che, Vernarelli rimarrà probabilmente agli arresti domiciliari e si beccherà forse una condanna inferiore agli anni 5, considerando che chiedendo il rito abbreviato si ottiene uno sconto di 1/2 e dichiarandosi colpevole un'altra metà. Non andrà mai in prigione, neanche un giorno.

Questa non mi sembra proprio giustizia, tra uno/due anni al massimo sarà tutto finito e Friedrich sarà probabilmente al volante di un'altra macchina. Farà ancora il giornalista pubblicista, perchè tanto in questo paese non ti licenzia nessuno, neanche se sei Bernardo Provenzano. Magari passerà davanti ai genitori delle due ragazze che ha ucciso ieri e questi si chiederanno che tipo di giustizia abbiamo in Italia.

Forse lo dovrebbero chiedere a Marco Travaglio, che difende sempre così strenuamente la magistratura...ma forse non è neanche colpa loro, perchè la legge la applicano (magari male) ma non la scrivono.

Allora ecco alcune idee che ho, magari sbagliate o irrealizzabili, non lo so, non sono un giurista e quindi le sparo così. Per esempio vorrei sapere perchè chi uccide al volante in stato di ebbrezza poi può continuare a guidare dopo una breve sospensione. La prima cosa che farei è di poter impedire a questa gente di guidare...per sempre. Tipo hai ucciso un poveraccio in un incidente? sospensione. Sei anche scappato? aggravante, sospensione per 5 o più anni fino a per sempre! Eri ubriaco? come sopra!

Così già cominciamo a levare gente pericolosa dalle strade - prendano i mezzi pubblici se vogliono spostarsi.

Poi vorrei sapere perchè non si può imputare ogni omicidio separatamente. Mi spiego, Vernarelli ha ucciso due ragazze? allora deve avere una condanna per ognuna, due condanne per omicidio colposo, due processi. Quanto è il massimo 9 anni? allora qui si parla di un massimo di 18 anni per due omicidi colposi...per Ahmetovic invece 36 anni di pena massima.

Possiamo cominciare così o sono io che sto tentando di infrangere i diritti della gente?

Per chi sta al volante, magari possiamo cominciare col mostrare ai cari concittadini queste belle pubblicità.



O anche una sulla velocità, che è uno dei fattori più importanti nella sopravvivenza durante gli incidenti.

Thursday 13 March 2008

Paraculi

BCE - "No ai salari legati all'inflazione"

Poi vado a spulciare il sito della Commissione europea e ti trovo questa frase: "Basic salaries are adjusted annually in line with inflation and purchasing power in the EU countries", che trovo abbastanza ridicolo ed in contraddizione con quello che dice la BCE.

Questo è sempre quello (l'ho già detto) che si chiama fare il frocio cor culo dell'artri, come disse Ricucci in una memorabile telefonata intercetatta dalla polizia.

Ma non mi sta bene, proprio no, come al solito si predica bene e si razzola male, quindi i nostri sudati e tartassati euri devono rimanere sempre gli stessi anno dopo anno, con il pane e la pasta che schizzano alle stelle, mentre gli stipendi già gonfi degli eurocrati vengono "rivisti" al rialzo annualmente per aiutarli ad arrivare a fine mese.

Ma sono solo io che mi scandalizzo??

Ma forse mi sbaglio, in effetti 2,400 euri ad una segretaria e 3,800 ad un neolaureato sono il minimo indispensabile...ah ovviamente NETTI!

per chi non ci crede potete controllare qui

Una storia di precariato


E parliamo di precariato...che mi sembra proprio un' ottima idea!!

Alzi la mano chi non è stato, almeno una volta nella vita, precario. Io so che ho dovuto penare agli inizi per trovare persino tirocini e roba simile e penso che sia lo stesso per moltissime gente, anche se poi è vero che se possiedi delle qualità allora di solito c'è sempre la volonta di investire da parte dell' azienda.

Ora affronto questo argomento perchè tramite una "talpa" ho scoperto un nuovo e bellissimo modo do fare precariato: l'aspettativa.

Ve lo spiego con un esempio (occhio perchè è tutto vero al 100%, ma utilizzerò solo nomi e luoghi di fantasia).

Mario è funzionario pubblico italiano e viene spedito a Bruxelles a fare l'esperto nazionale distaccato, ovvero lavorerà per l' Unione Europea, ma con lo stipendio da italiano (di poco maggiorato), rosicando enormemente perchè anche le segretarie della Commissione hanno gli stipendi gonfiati. Dopo i suoi tre anni, invece di tornare in Italia passa un concorso e diventa eurocrate full-time (lasciamo stare il perchè l'ha fatto...perchè è ovvio...segretaria docet!). Il buon Mario allora che fa? ma claro, si mette in aspettativa nella PA in Italia dove ancora oggi (anni dopo) conserva ancora de iure il suo bel posto.

Ora è ovvia che nel suo Ministero di provenienza l'abbino dovuto sostituire con qualcuno, ma siccome c'è sempre la spada di Damocle che Mario possa ripresentarsi con pochissimo preavviso da un giorno all' altro e reclamare il suo posto, ci sono buone possibilità che chi lo rimpiazza sia uno con un contratto a termine.

Un precario in più con cui fare i conti. In essenza ci sono due posti "fissi" occupati entrambi in teoria dalla stessa persona, con un supplente facente vece "temporaneamente" installato in uno. Credo che qualsiasi riforma della PA dovrebbe includere una completa rivisitazione di queste norme anacronistiche...e lo stesso dovrebbe succedere a livello europeo.

nella foto: aspettativa

Friday 7 March 2008

Lacrime di coccodrillo

Così come i feroci coccodrilli piangono dopo essersi mangiati la prole, la sinistra versa lacrime piene colme di retorica e paraculaggine ogni volta che ci scappa il morto sul posto di lavoro. Invece di manifestare per queste cose, i sindacati scendono in piazza per difendere mille altre cose...

Ora comunque si sta toccando il fondo, PD e Cosa Rossa si stanno contendendo i superstiti del rogo alla Thyssen Krupp. Il primo l'ha candidato Valtere e si chiama Antonio Boccuzzi, poi per non essere da meno, Diliberto ha lasciato il suo posto in lista a Ciro Argentino.

Pare che Sinistra Critica stia battendo in lungo ed in largo Terni per trovare un altro ex Thyssen Krupp sopravvissuto a qualcosa per sbatterlo in una lista e fare subito un lancio d'agenzia. Al momento hanno trovato solo uno che si è sparato con la spillatrice in ufficio ed ha necessitato di un cerottino. Si vocifera addirittura che SC sia in contatto con la casa madre in Germania per causare un incidente di proposito in modo da toccare l'opinione pubblica ed avere finalmente anche lei quanche candidato buono.

Lo so, lo so, come articolo è di un cinico inverosimile, ma mi sembra che ci sia una corsa al superstite che sta avendo dei toni grotteschi. Più che candidare un operaio forse bisognerebbe pensare seriamente al perchè ci siano così tanti incidenti mortali sul lavoro in Italia. Solo che 200 pagine di ricerca e di proposta legislativa non te le "caga" nessuno, la povera vittima invece "tira" che è una meraviglia?

Giusto signor Veltroni? giusto signor Diliberto?

Troppo tempo a disposizione

Questa gente ha troppo tempo libero, anche se devo dire che fare le braccia ad un pupazzo di neve con due abeti in formato integrale è proprio cool!

Tuesday 4 March 2008

Walter dopato e Silvio sterrato

"Perchè io sono uno precisino..."

Il caro Walter mi sta teleSermonando dallo studio di Porta a Porta dopo che mi sono visto 120 minuti (incluse le pause) di Milan - Arsenal e una megapapera di Kalac, che l'hanno visto tutti che si è buttato al rallentatore...Galeazzi sarebbe stato più svelto!

"...talmente preciso che mi sono andato a controllare i dati del Contratto con gli italiani del 2001..."

vabbeh basta, pausa, tregua....come diceva Antonio De Curtis ogni limite ha una pazienza

E poi Valtere, come ti chiamano a Roma, o Uolter, come fanno a Niu Iorch, se sei così precisino come mai non ti sei abottonato le alette della camicia accanto alla cravatta? Ma chi ti ha vestito...? Vespa, licenzia il sarto di Porta a Porta!

Ok non ce la faccio più, quindi mi diverto a cazzeggiare, ho cercato Walter e Silvio su Wikipedia, rigorosamente versione English.

WALTER
Come nome proprio ce ne sono 15, e il nostro è in compagnia di gente come Walter Cronkite (il rpimo ad annunciare la morte di Kennedy in TV), Walt Disney (se non sapete chi sia è uno che ha fatto miliardi con un sorcio) e Walter Raleigh (chi è? è quello che ha portato in Europa il tabacco...fate una tossetta in suo onore), tutti pezzi da 90 insomma, quindi il nostro Valtere deve comportarsi bene perchè altrimenti rischia di sfigurare.

Omonimo preferito: Walter Scott, perchè ha scritto un romanzo intitolato Woodstock, luogo dove Valtere deve essersi recato a consumare vegetali se pensa anche solo di pareggiare queste elezioni.

Frase migliore: Detta ora da Vespa - "...noi abbiamo proposto di dare il voto ai sedicenni perchè la vita si allunga e si è maturi prima..." - teoria ottima, tra 250 anni infatti potranno votare anche i feti alla 5 settimana.


SILVIO
Beh 1 a 0 per Valtere, di Silvio ce ne sono solo 7, come locuzione Wikipediana è presente assai di meno! Anche come compagnia non è che ci siamo, per cominciare sono tutti italiani tranne uno e il più famoso è uno a scelta tra Silvio Orlando e Silvio Piola (stranamente non c'è Silvio Pellico...), Valtere sempre in vantaggio, a questo punto di due lunghezze.

Omonimo preferito: Silvio Gesell, unico Silvio non italiano e, secondo Wiki, "mercante, economista, attivista sociale, anarchico e fondatore del Freiwirtschaft, teoria che contiene il principio che tutta la terra è posseduta dallo stato e può solo essere affittata. A Silvio verrebbe un coccolone se sapesse di essere omonimo di tale nume.

Frase migliore: "se non fossi già sposato la sposerei subito!" - anche io la sposerei subito, ora, a Las Vegas, a Capocotta...dove vuole..Silvio ti prego mandami il suo GSM!

ma anche "Io sono come il Colleoni!" - Brillante, io avrei detto più semplicemente "Io sono come un flipper", ma non posseggo la cultura del Cavaliere.

Monday 3 March 2008

Si, ma quale?

Napolitano, la Costituzione e' viva
Racchiude le regole della convivenza e dell'unita' nazionale
(ANSA) - ANCONA, 3 MAR - 'Non e' solo una carta scritta sessanta anni fa ma e' la Costituzione vivente del nostro Paese', ha detto il presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano ha consegnato una copia della Costituzione ai rappresentanti degli studenti di Ancona. 'Qui - ha aggiunto - sono racchiusi i valori e i principi, i diritti ed i doveri su cui riposa la nostra libera convivenza civile e la nostra unita' nazionale'.


Ok caro Mr President, ma quale Costituzione? Magari tomo tomo, cacchio cacchio vuoi vedere che Georgie segretamante sta facendo lobby per la Costituzione Europea, ora rinominata Trattato di Lisbona?

Saturday 1 March 2008

La lunga vita di Marianna Madia


Quando ho letto il lancio Ansa devo dire che mi sono impressionato:

"PD candida capolista giovane ricercatrice", e subito mi sono immaginato una vestita con camice bianco e provetta in mano, con un bel dottorato appeso dietro alla scrivania.

Alcuni giorni dopo scopro che la "ricercatrice" risponde al nome di Marianna Madia e che tutto è tranne quello per cui viene spacciata. Cioè la cosa che mi fa incazzare di più è che Marianna non è la ricercatrice che si è fatta strada con le unghie a scapito di tutto e di tutti, ma
solo la più classica delle figlie di giovani rampolli che hanno affrontato incredibili difficoltà nella vita, come ad esempio il doversi versare da soli l'acqua a tavola.

Ma torniamo a Marianna. Si perchè alla fine me ne sarebbe fregato poco, ma poi vado a vedere il Corriere online e ci scopro una bella intervista alla signorina Madia tutta incentrata sul problema che lei in realtà sia proprio solamente la figlia di.

A questo punto starete dicendo: ma figlia di chi? e diccelo cazzo! allora Marianna è figlia di Stefano Madia, di professione attore/giornalista/programmista-regista in causa con mamma RAI. Questo ce lo spiega bene Marianna stessa nell' interview al Corriere, per poi aggiungere che era comunque un precario (Walter la sta già iniziando a dovere...). Mah che dire, certamente possibile, salvo che l'essere precario in RAI non gli ha proibito di mandare la figlia ad un Liceo romano francese, una roba da ricchi snob insomma...

Marianna spiega erroneamente che si tratta di "...scuola pubblica francese..." soprassedendo al fatto che per la stagione 2008/2009 la retta del liceo sia di circa 4.000 Euro. Beh meno male che Bertinotti ha la sua cosa rossa, altrimenti gli sarebbe venuto l'infarto, anche se ormai è prassi comune da una certa parte politica lanciare strali contro la scuola privata sulla pubblica piazza e poi andarci a scrivere i figli alla chetichella. Tanto per farvene un'idea leggete l'articolo di panorama "Scuola Privata: quei compagni nelle aule più esclusive"


Ma torniamo a Marianna e la sua intervista, perchè c'è ancora molta carne da buttare sul fuoco. Scopro infatti che mentre scrive la tesi universitaria va ad una conferenza dove incontra Enrico Letta e la sua Arel. Infatti nel web circolano voci che fosse stata assunta da questi qui...invece no, ce lo dice lei, ha solo accettato un ulteriore invito e ha portato un curiculum (attenzione che a questo punto non si era ancora laureata). Un mese dopo la chiamano, et voilà, il gioco è fatto.

Beh, mi sembra un ottimo spot per i giovani, me lo vedo già..."Sei prossimo alla laurea? fai come MM, stampa un curriculum!"

DICO MA SIAMO TUTTI IMPAZZITI?

Te lo dice candidamente: ha stampato un curriculum e poi l'hanno chiamata! e quello scemo del Corriere mica le ribatte, "scusi, ma lei è cosciente del fatto che milioni di giovani laureati stampano e inviano miliardi di curriculum senza ricevere risposta alcuna? in cosa sono diversi da lei?"

Ti rispondo io: il cognome. Eh si perchè io che non ho parenti illustri ho penato per trovare il mio primo lavoro (a tempo determinato) e penato ancora dopo anche se già avevo un pochettina di esperienza.

Marianna no, lei stampa e va. Sarà che il papà nel frattempo era diventato consigliere comunale a Roma nella lista di Veltroni? Sarà che gli zii sono avvocati di grido a Roma (difendono anche Sandra Lonardo in Mastella)?

Mah, vabbeh crediamo pure alla storia del CV, perchè tanto quello che viene dopo è ancora meglio perchè Marianna brucia le tappe e diventa consulente della Presidenza del Consiglio (sempre dietro Gianni Letta). Ora sappiamo bene cosa voglia dire essere consulente esterno di una pubblica amministrazione: raccomandazione politica. Specie se ci arrivi a 25 anni la cosa tende a puzzare parecchio.

Non paga, le danno pure un programma televisivo che si chiama eCubo e va in onda quando la gente normale già dorme da parecchie ora. Ma non è questo
il punto. Ma come cavolo fa una di 27 anni ad averci un programma tutto suo? Sarà che fa di cognome
Madia?

Minoli, stammi a sentire! Anche io ho due o tre idee di programmi, posso venire in RAI?

Ridicoli, semplicemente ridicoli. Poi la gente finta-perbenista si scanna sulle telefonate Berlusconi-Saccà. Ma andate tutti a quel paese.

Comunque tornando all' intervista che fa da filo conduttore a questo post scopro che Marianna ha in comune lo stesso fisioterapista di Francesco Cossiga (scommetto
che lavora in un ospedale pubblico e non in uno studio privato...ok forse no) e che era la donna di Giulio Napolitano, noto per essere un professore all' Università di Roma Tre nonche figlio del Presidente della Repubblica. Niente male. Purtroppo pero, come ammette anche lei, "sono stata a cena, sul Colle, una sola volta."...veramente un peccato Marianna, visto quanto ci costa mantenere Giorgio e Cloe potevi approfittare delle legioni di cuochi presidenziali.

Insomma questa "giovane ricercatrice" in realtà e solo ed unicamente la più classica delle raccomandate politiche che si vedano in giro di questi tempi, svergognatamente pubblicizzata come una che si è fatta strada con le unghie e con i denti dal populismo buonista di Walter.