Tuesday 18 March 2008

Dacci oggi il nostro morto quotidiano

"Dacci oggi il nostro morto quotidiano", questa dovrebbe essere l'invocazione delle preghiere in Italia, almeno per quelli che muoiono sulle strade. Infatti se avessimo "solo" un morto al di ce la caveremmo con solamente 365 cadaveri al 31 di dicembre, un risultato che cozza con la realtà dei quasi 5.500 morti che invece dobbiamo contare ogni anno (dati 2005, fonte IRF).

Come mai sono saltato dalle parole di TRichet e lo stipendio dei funzionari europei alla sicurezza stradale? Beh dovrebbe essere palese - l'incipit me l'ha dato questo bell'episodio successo a Roma nella notte di San Patrizio.

Il primo fatto secondo me sconvolgente è che questo tale Vernarelli sia il figlio di un vigile urbano della capitale. Di uno cioè che deve aver raccontato in famiglia gli orrori di dover andare a fare i rilievi agli incidenti mortali, con i corpi magari ancora sull'asfalto. Lo dico perchè nella mia di famiglia queste cose si dicevano, anche se di vigili non ce ne sono, solo una crocerossina, che ne ha viste tante e ci ha sempre raccontato gli orrori del pronto soccorso (ma anche, purtroppo, dell' obitorio).

A casa Vernarelli o non si diceva eo è stato tutto fiato sprecato, perchè il bravo Friedrich, giornalista pubblicista, ha ucciso due pedoni che attraversavano sulle strisce, due ragazze irlandesi che erano andate, come lui probabilmente, a festeggiare San Patrizio. Dopo averle "scoppiate" come si dice in gergo è scappato, andando poi a sbattere ulteriormente contro delle auto parcheggiate e dei cassonetti.

Arrestato, è stato naturalmente messo subito in semilibertà (arresti domiciliari) dal solito giudice, scatenando la reazione, per ora, del solo Veltroni (tanto di cappello a Walter su questa storia!). Ora sappiamo tutti che al gabbio in Italia no ci va veramente nessuno, forse solo qualche mafioso dal nome impegnativo, e sono comunnque per una giustizia "giusta", dove chi sbaglia paga ma non bisogna accanirsi con ferocia sulle persone.

Qui però vedrete che usciremo fuori dal seminato. Come per Ahmetovic probabilmente non succederà nulla di che, Vernarelli rimarrà probabilmente agli arresti domiciliari e si beccherà forse una condanna inferiore agli anni 5, considerando che chiedendo il rito abbreviato si ottiene uno sconto di 1/2 e dichiarandosi colpevole un'altra metà. Non andrà mai in prigione, neanche un giorno.

Questa non mi sembra proprio giustizia, tra uno/due anni al massimo sarà tutto finito e Friedrich sarà probabilmente al volante di un'altra macchina. Farà ancora il giornalista pubblicista, perchè tanto in questo paese non ti licenzia nessuno, neanche se sei Bernardo Provenzano. Magari passerà davanti ai genitori delle due ragazze che ha ucciso ieri e questi si chiederanno che tipo di giustizia abbiamo in Italia.

Forse lo dovrebbero chiedere a Marco Travaglio, che difende sempre così strenuamente la magistratura...ma forse non è neanche colpa loro, perchè la legge la applicano (magari male) ma non la scrivono.

Allora ecco alcune idee che ho, magari sbagliate o irrealizzabili, non lo so, non sono un giurista e quindi le sparo così. Per esempio vorrei sapere perchè chi uccide al volante in stato di ebbrezza poi può continuare a guidare dopo una breve sospensione. La prima cosa che farei è di poter impedire a questa gente di guidare...per sempre. Tipo hai ucciso un poveraccio in un incidente? sospensione. Sei anche scappato? aggravante, sospensione per 5 o più anni fino a per sempre! Eri ubriaco? come sopra!

Così già cominciamo a levare gente pericolosa dalle strade - prendano i mezzi pubblici se vogliono spostarsi.

Poi vorrei sapere perchè non si può imputare ogni omicidio separatamente. Mi spiego, Vernarelli ha ucciso due ragazze? allora deve avere una condanna per ognuna, due condanne per omicidio colposo, due processi. Quanto è il massimo 9 anni? allora qui si parla di un massimo di 18 anni per due omicidi colposi...per Ahmetovic invece 36 anni di pena massima.

Possiamo cominciare così o sono io che sto tentando di infrangere i diritti della gente?

Per chi sta al volante, magari possiamo cominciare col mostrare ai cari concittadini queste belle pubblicità.



O anche una sulla velocità, che è uno dei fattori più importanti nella sopravvivenza durante gli incidenti.

1 comment:

roin said...

http://it.youtube.com/watch?v=3fHofdRV8u0